Anno Zero

Nell’autunno del 1946 lo scrittore svedese Stig Dagerman è inviato in Germania a raccontare la desolazione dei tedeschi nel primo dopoguerra. Famiglie accampate negli scantinati allagati, senza cibo, profughi tra rovine totali.  Dagerman scrisse cronache potenti.  “La sofferenza tedesca è collettiva mentre le crudeltà tedesche, nonostante tutto, non lo furono. Oltre la fame e il freddo…

Fiumi

Le guerre stancano anche chi non le combatte. L’Ucraina retrocede nelle cronache, senza retrocedere sui campi di battaglia.Per chi liberamente sceglie di portare una goccia di soccorso, l’attualità non scade.L’Ucraina è attraversata da grandiosi fiumi orientati nord sud, tranne il breve tratto di confine alla foce del Danubio.Bug, Dniestr, Dniepr, Donec e affluenti irrigano pianure in…

Come

Quando si entra in una città distrutta ci si accorge dell’enorme lavoro fatto per costruirla. Per capire questo pensiero di Vassili Grossman mi è servito essere stato in centri sventrati dall’impresa di demolizione della guerra.Finita la lettura delle oltre ottocento pagine di “Stalingrado” (titolo originale “Per una buona causa”) mi confermo nell’opinione che Vassili Grossman…

L’armata se ne va

1989, fu l’anno delle macerie del muro a Berlino. Si usa dire caduta di quel manufatto, ma non cadde, fu invece demolito. Il cedimento strutturale era avvenuto a quasi duemila chilometri a est, a Mosca. Non si limitava a un’opera di edilizia, ma a un sistema intero.1989 è svolta decisiva per il ritiro dell’intervento militare sovietico…