Qualcosa circa la libertà

Me ne volevo andare, staccarmi, sradicarmi lasciando indietro pure le radici.  A 18 anni decidevo di aver finito i compiti.  Avevo studiato al liceo classico, conseguito un’ubbidiente maturità: bastava. Non mi sarei iscritto all’Università, sottoposto ad altri esami. Era un poco peggio di andarmene: disertavo città, famiglia e futuro apparecchiato. Non lasciai un biglietto. Lo…

Maree

Imparo da Diego che i camosci in inverno amano il vento forte e le valanghe. Quando le cime vengono spazzate dal vento, affiora il suolo e si scoprono ciuffi d’erba. Lo stesso succede sulla china spellata dalla corsa della valanga. La neve copre la loro fonte di cibo, allora per i camosci ogni spazzata è…

Breve storia del ginocchio

Nel 328 a.C. Alessandro Magno adottava per le cerimonie della sua corte il gesto della genuflessione, prendendolo dalla sconfitta Persia. È atto di umiltà già praticato in Babilonia, che abbassa la statura più intensamente del semplice inchino. È nelle pratiche di molte religioni, fino all’uso privato del pretendente inginocchiato per la proposta di matrimonio. Il…

Scommesse

Scommesse

La sera del 17 marzo passavo sotto casa di J.L. Borges a Buenos Aires. Una targa sul portone ricorda che lì visse. In mattinata ero andato con Mario alla sua tomba, nel cimitero della Recoleta. Ma Borges è sepolto a Ginevra. Mi aveva fuorviato una sua poesia dedicata appunto alla Recoleta, a pagina 1419, penultima…