Il gusto della solidarietà. A Roma, nel cuore di Garbatella, in via Magnaghi 14, nasce la campagna del “Pasto Sospeso”, una buona pratica di mutualismo e di accoglienza rivolta ai migranti transitanti ospitati da Baobab Experience e a quanti vivono in condizioni di disagio e povertà. La Casetta Rossa, insieme alla Fondazione Erri De Luca, lancia una campagna che riprende l’antica usanza napoletana del “Caffè Sospeso”. L’iniziativa è stata lanciata il 2 febbraio 2017 da Chef Rubio ed Erri De Luca.
Si usava nei bar di Napoli che una persona beveva un solo caffè ma ne pagava due, per offrirlo a chi sarebbe venuto dopo e non poteva permettersi di pagarlo. Ora questa usanza in tempi di crisi economica e occupazionale è tornata alla ribalta e da Napoli si è estesa anche in altre città d’Italia e d’Europa.
A Casetta Rossa l’idea è di trasformare questa pratica di solidarietà e mutualismo nel dono di un vero e proprio pasto con l’obiettivo di contribuire a migliorare le condizioni di vita delle migliaia di persone in transito che attraversano Roma.
Questa non è l’unica iniziativa di Casetta Rossa a sostegno dei migranti. In questi mesi sono state più volte realizzate le raccolte di materiali e di beni di prima necessità, sono stati forniti pasti e sono stati anche organizzati attività e laboratori come i corsi gratuiti di italiano per stranieri e di panificazione.
Il “Pasto Sospeso” consiste nella possibilità di offrire uno o più pasti, ognuno per il valore di 5 Euro, con donazione diretta presso Casetta Rossa o attraverso bonifico.
Dal 2 febbraio 2017 al 22 novembre 2017 sono stati ricevuti n°2039 “Pasti Sospesi” e donati n°2650. La solidarietà continua…