Lunedì prossimo, 21 settembre, entra l’autunno e io rientro nell’aula del processo. Ascolterò le richieste penali dei miei accusatori pubblici e di quello privato, della ditta. Saprò quanta prigione per me desiderano ottenere dalla sentenza. Sarà la parte più interessante, per i toni di voce e gli argomenti.
Poi la parola toccherà ai miei difensori Alessandra Ballerini e Gianluca Vitale.
Spero che tutti siano brevi e che il giudice possa emettere la sentenza il giorno stesso. Altrimenti toccherà ritornare in aula in altra data.
Grazie assai a chi mi ha dimostrato e mi dimostra sostegno, erri
Erri , una voce fuori dal coro, libera e colma di verità risalenti dal profondo di un’anima candida strutturatasi in quella Napoli “Altra” da sempre costretta alla sudditanza di ogni conquistatore (fino al Sabauda che ha usato Garibaldi per togliere di mezzo il meno peggio Borbononico) altruista, solidale, denunciante e giustamente disubbidiente di fronte a chi ha scordato i perchè della nostra Costituzione basata su valori antinazisti e di Resistenza . Hanno scordato che sono là perchè i ” borghesi” del tempo fecero la Rivoluzione Francese per rendere “Cittadino” il suddito e che altri, pur non riuscendoci coerentemente con la dignità delle premesse, fecero quella di Ottobre per non far contare più le anime schiave ai nobilastri dell’epoca.
Resistenza agli scempi inutili del territori, alle trivellazioni nel mare chiuso Mediterraneo e pergiunta Adriatico ( grande fiume di acqua salata spinto verso Venezia dal vento) per inquinare e rendere con i combustibili fossili la terra ancora più carica di CO2 e di conseguente effetto serra con scioglimento dei ghiacciai, di eustatici innalzamenti del livello del mare che invade le piane costiere e di clima cangiante con “bombe d’acqua” e trombe d’aria devastatrici di territori lasciati all’urbanizzazione selvaggia di palazzinari, camorristi, politicanti corrotti o almeno ciechi e conniventi tra un condono e l’altro senza pianificazioni territoriali mirate e sientificamente orientate al rispetto della natura e dei suoi delicati equilibri. E De Luca non può dissentire e giustificare la disubbidienza codificata nella nostra Costituzione di Pertiniana memoria … Cosa avrebbe detto Pertini di fronte a tali immagini
in un tribunale figlio della Resistenza?
Forza Erri!!! Siamo in tanti con te, con le tue Idee e il tuo profondo amore per la l’egualitarismo, la solidarietà e la Giustizia con la “G”… quella vera.
Ti siamo riconoscenti per i tuoi scritti che hanno fatto vibrare le nostre anime e lubrificare i nostri occhi.
A.
Ho letto sui giornali di oggi della condanna a 8 mesi
Non ho parole per esprimere la mia tristezza
Volevano dare un segnale per le proteste nella Valle di Susa?
Di certo hanno dato un segnale di quanto in basso siamo caduti anche sulla censura delle parole.
Riporto dal fatto quotidiano di oggi uno stralcio dell’intervista al giurista carlo federico grosso:
“parlando per assurdo, se si istiga a delinquere in una piazza deserta non vi è reato:nessuno percepirà quelle parole. Se invece l’istigazione avviene in un contesto di tensione sociale, si”
“tutto dipende quindi dalle circostanze?”
“evidentemente si, valutando la potenzialità lesiva a danno di altre persone, edifici, ecc”.
Quindi parlare da soli ancora ci è permesso.
Però mi chiedo in base a quale principio è permesso a molti di parlare a vanvera in televisione !!! Vi ricordate quando Bossi diceva che non bisognava pagare le tasse?
Il corriere della sera del 2/9/1992 scriveva “…Ma gia’ adesso il leader del Carroccio non fa mistero che invitera’ tutti i contribuenti del Nord a non pagare l’ imposta straordinaria sugli immobili, le concessioni per le patenti e quelle per i passaporti. E non finisce qui. La Lega minaccia anche uno sciopero del canone Rai:”
Forse quel giornale non era letto da nessuno? Forse istigare a non pagare le tasse non era una potenzialità lesiva nei confronti dello Stato?
Due pesi due misure sulla libertà di parola in barba alla costituzione che dice che ogni cittadino è uguale di fronte alla legge.
Se doveste organizzare qualsiasi cosa (oltre ovviamente a “iostoconerri”) a sostegno di erri fatemelo sapere che ci sarò.
Sarò con te se non fisicamente ma con la mente e il sentimento di profonda stima e affetto. Ce la faremo, Erri. Qualche volta si deve pur vincere!
Sarò lì, semplicemente…Con la mente e con il cuore. Ciao Erri,
Profondo rispetto e ammirazione. Insegnamento ed esempio per i nostri figli. Il nostro cuore sarà li con voi in tribunale. Le nostre parole contrarie echeggeranno tra le valli delle nostre amate montagne. Grazie.
grazie a te per essere un valido esempio con il tuo parlare, scrivere e agire
non sei solo
forza Erri
Anna Rita
Come prima volta di altre future, speriamo che lunedì vinca la parola contraria e non quella concorde.
Qui l’unica sconfitta è la decenza…. oltre alle istituzioni italiane, ma questo già si sapeva.
Saremo lì anche noi lettori,quindi “portatori” della tua parola scritta, invisibili ai giudici come le parole che non hanno corpo ma fiato e uno schizzo di inchiostro…ciao Erri.
Siamo con te Erri fino alla fine….
“Invincibili sono quelli che non si lasciano abbattere, scoraggiare, ricacciare indietro da nessuna sconfitta, e dopo ogni batosta sono pronti a risorgere e a battersi di nuovo. Chisciotte che si tira su dai colpi e dalla polvere, pronto alla prossima avventura, è invincibile.”
Ritto all’urto, proteggi resistendo assai le tue parole di vita
21 settembre
se passa l’dea di “implicito” in giurisprudenza, un giorno cureremo i malanni dando la morte, chiameremo grande opera la corruzione e col sorriso sulle labbra daremo premi in denaro agli uni e agli altri.
che l’uomo che ha trasformato il trono in sedia di paglia sia con te Erri De luca, e aggiungo … mi chiede perchè metto pietre nella vigna, a che serve un sentiero sconnesso tra i i filari. Non è per camminarci, rispondo. Le pietre assorbono sole nel giorno e lo rilasciano la notte. D’estate quel caldo leva la guazza notturna dall’uva e non la fa marcire … a questo serve la contestazione, il sabotaggio