La cosa più importante quando cominciammo a scrivere
non era tanto creare versi
quanto nei versi riabilitare l’amore.
Su tutto quanto ci circondava aleggiava l’ombra della guerra passata.
Era necessario a noi stessi e alla gente intorno a noi scoprire la bellezza delle mattinate d’inverno,
il valore di un sorriso al finestrino del treno dei gitanti.
Era necessario riabilitare tutte le parole dell’uomo
perché da coltello fino a erba
tutte erano macchiate di sangue.
Scrivere una poesia era la stessa cosa che piantare una betulla in un parco a venire
o
istallare un campanello a una porta.
– Izet Sarajlic: “Addio a Slobodan Markovic”.
Traduzione di Sinan Gudzevic e Raffaella Marzano.
Prima di trovarlo scritto nei versi di Izet, non ricordo di avere usato il verbo amare. Mi tratteneva il pudore verso una dichiarazione sia perentoria che banale. L’amore doveva essere dimostrato da comportamenti, anziché detto.
Nelle Scritture Sacre è il sentimento più forte e l’energia più travolgente. Quella divinità chiede, nientedimeno, di essere amata. “E amerai Iod tuo Elohim in tutto il tuo cuore, in tutto il tuo fiato e in tutte le tue forze”.
Una ragione in più per astenermi.
A Napoli il verbo è inesistente, rimpiazzato da “Te voglio bene assai”.
Izet mi ha rimesso il verbo amare nel vocabolario. Devo a lui la sfacciataggine di metterlo in circolazione. Che qui stia in una poesia di addio, mi conferma che il verbo è necessario.
Erri De Luca
(Foto di Danilo De Marco)
Va detto. Anche se non c’è nessuno ad ascoltare.
amare è un verbo potente e fantastico, da visionari disinibiti.
una volta l’ho visto animare i valseurs della Claudel, li ha fatti ridere e danzare in giri folli e vorticosi fino allo sfinimento.
è un verbo che, in qualche modo, arriva a contagiare anche gli astensionisti più cocciuti 😉
soprattutto, è una parola per audaci.
Il verbo è necessario.
e poi che musica per le mie orecchie quando i poeti parlano tra di loro
ma nei vangeli Gesù sorride? voglio dire c’è scritto nei vangeli da qualche parte, letteralmente, che Gesù … sorrise?
forse anche il sorriso deve essere mostrato anziché detto?
non conosco miglior combustibile nel traffico degli uomini