Uccisa per sbaglio: questa definizione è falsa.
Annalisa Durante è stata uccisa perché era ragazza a Napoli e stava al posto giusto e al momento giusto: in strada e alla luce del giorno. Chi l’ ha uccisa ha sparato in strada e alla luce del giorno. Che volesse colpire un’altra persona, è una questione che riguarda solo lui e chi lo manda.
Chi abita a Napoli è stato sparato insieme a Annalisa Durante. Chi abita a Napoli è il bersaglio principale.
Uccisa per volontà di uccidere, perché sorrideva sulla linea del fuoco offrendo al bersaglio i suoi quattordici anni che si sono messi in mezzo ai proiettili per il diritto di stare lì e a quell’ora. Uccisa per il diritto di tutti di stare lì e a quell’ora.
Erri De Luca
dalle belle città date al nemico…….
Napoli città di abbagliante bellezza.
Ogni cittadino italiano deve sentirsi cittadino napoletano,
come tale offeso dal sangue di ogni vittima innocente
è più che mai necessario riprendersi quei luoghi,
quei territori lasciati alle mani sbagliate, da troppo tempo,
riprendersi la vita………e ,come un buon soldato essere vigile
esserci,non aver paura,Napoli meravigliosa città del mondo
Il diritto di stare li a quell’ora , di sorridere , diritto di vivere …NEGATO
Diritto di vivere nonostante tutto. Quel diritto che che purtroppo, e non solo a Napoli, è sopraffatto dall’annientameno totale del concetto di Umanità.