Carissime amiche e Carissimi amici,
l’arte pubblica oggi è uno dei momenti più formativi per una comunità. È uno strumento potente per sensibilizzare su temi invisibili, come l’emarginazione.
A tal proposito, la Fondazione Erri De Luca, insieme ad OH!PEN, http://ohpenproductions.com/en/
Hanno il piacere di invitarla a prendere parte al progetto Invisible.
L’obiettivo del progetto Invisible è quello di realizzare ogni anno un’opera d’arte pubblica in un luogo strategico d’Italia. Il tema di quest’anno è l’immigrazione.
Come possono queste semplici intenzioni trasformarsi in un’opera reale?
Qui entra in campo il vostro e il nostro talento.
Il 24 maggio, dalle ore 10 alle ore 15 presso “The Hub” in Via dello scalo di San Lorenzo 67 a Roma, abbiamo programmato un incontro allargato a ogni possibile contributo di idee.
Cinquanta ospiti, fra street artist, creativi della comunicazione, amici provenienti dai più svariati ambiti quali arte, letteratura e musica, saranno invitati a partecipare ad un “tribe” durante il quale dovranno ragionare, in coppie casuali, intorno ad un concetto dato.
Sarà un brainstorming che porterà ad un’idea e poi ad un’opera d’arte, successivamente realizzata, che esprima il concetto e l’obiettivo dell’iniziativa della Fondazione.
Sarà una festa all’insegna delle idee e della creatività ed il primo progetto di Invisible nascerà proprio da qui, da questa occasione di incontro e di scambio.
Il nostro “tribe” non ha bisogno solo di artisti, ha necessità di menti aperte, di diversità, sarebbe bello se lei potesse proporci altre persone da invitare, che siano artisti di diversa provenienza, imprenditori, professionisti, curiosi non ha importanza, la cosa importante è la capacità e la voglia di confronto.
Saremmo lieti di poter contare sulla sua disponibilità e, in attesa della sua conferma, la salutiamo e la ringraziamo.
Conferma in e.mail a fondazione.erridl@gmail.com
Evviva, diamo visibilità agli invisibili e mettiamo da parte queste “eterne comparse” della società dello spettacolo e ci ammorbano di più perché è il ristretto spettacolo italiano…