Firmavo copie di libri con dedica allo Stand di Gallimard, Festival America, Vincennes, Parigi.
Una signora si avvicina al banco e si fa firmare una copia di Trois Chevaux, Tre Cavalli.
Mi racconta che suo fratello le aveva regalato quel libro perchè gli era molto piaciuto.
Apprezzava la mia scrittura ma quella storia era la sua preferita.
Suo fratello, mi dice, è morto da poco. Lei ha messo nella sua bara il libro. Ha fatto il gesto di chi lo accomoda sotto braccio.
Non voglio dimenticare la condivisione di questa intimità, perciò la scrivo, che è una specie di supplenza.
I libri vanno a finire in molti posti. Diego Zanesco ne portò uno mio in una spedizione in Antartide.
Ne ho spedito uno a un missionario in Africa. Mi ha scritto che dopo averlo letto se lo sono mangiato le termiti.
Una compagnia di teatro ne trasporta un altro mio in scena.
Seppellire un libro insieme al suo lettore li accomuna entrambi. Si disferanno insieme.
Considero il gesto della signora e il suo racconto, la consegna di un premio letterario.
English translation.
I was signing copies of books with dedications at the Gallimard Stand, Festival America, Vincennes, Paris.
A lady approached the table and had me sign a copy of Trois Chevaux, Three Horses.
She told me her brother had given her that book because he liked it very much.
She appreciated my writing, but that story was her favorite.
Her brother, she said, had recently passed away. She placed the book in his coffin, gesturing as if she were tucking it under his arm.
I don’t want to forget the sharing of this intimacy, so I’m writing it down as a sort of substitute.
Books end up in many places. Diego Zanesco took one of mine on an expedition to Antarctica.
I sent one to a missionary in Africa. He wrote to me that termites devoured it after reading it.
A theater company brings another one of mine on stage.
Burying a book alongside its reader unites them both. They will decompose together.
I consider the lady’s gesture and her story as the awarding of a literary prize.