La ragazza di Montedidio
Ho un ricordo d’infanzia di Isabella Ducrot. Attraversava la strada e veniva a trovare mia madre, abitavamo nel palazzo di fronte, ha figura snella, bionda, una voce che arrivava a me scendendo dai capelli lisci. Da marmocchio ero sensibile alla bellezza femminile più di quanto lo sono stato da adulto. C’entrava il nervo e il…