Ieri 19 giugno in sede è stato assegnato l’annuale premio “Grazie per l’attenzione” dedicato alla migliore tesi su aspetti della scrittura di Erri De Luca. Quest’anno è stata scelta quella dal titolo: “Temps messianique, temps révolutionnaire chez Erri De Luca”, della studentessa Marine Aubry dell’Universitá Sorbonne Nouvelle Paris 3. Assente la presidente Paola Porrini, c’erano Gioia Porrini, Silvia Acocella, Raimondo Di Maio membri della giuria delle tesi, Simona Orlandi Posti, Luigi Esposito e Erri. Marine Aubry è venuta in compagnia della sua amica Martina, che la ospita a Roma.
Nella poco formale stanza della cucina intorno alla tavola da pranzo si è svolto l’incontro, più simile a una riunione di amici che a una consegna di premio. Goia da Teramo, Silvia, Raimondo e Gigi da Napoli avevano portato squisitezze che hanno inaugurato la riunione. Al termine, sempre restando intorno alla tavola, si è parlato dei motivi della scelta. Marine ha raccontato la sua ricerca, poi Raimondo, Gioia e Silvia hanno spiegato le motivazioni della giuria. Di Erri è riportato questo breve intervento:
“Questo nostro atto di gratitudine vuole riconoscere l’attenzione dedicata alle mie pagine da parte di giovani studiosi. Nel gran bazar dei libri mi sembra straordinario ogni volta il caso che un lettore scelga proprio uno dei miei titoli. Ancora più speciale è il caso di uno studio universitario concentrato su aspetti della mia scrittura.
Stavolta sono particolarmente colpito dalla profondità degli argomenti di Marine Aubry. Il messianismo inteso non come attesa del momento fatidico, ma come accadimento continuo di momenti decisivi: questa nuova precisione del tempo messianico è argomentata con riferimenti a grandi figure come Walter Beniamin e Emmanuel Levinas. In questa tesi l’attenzione è andata aldilà dello svolgimento di un lavoro universitario, diventando punto di riferimento di ogni studio futuro che voglia occuparsi delle mie pagine. Posso solo aggiungere che questa qualità di attenzione, dal mio punto di vista, meritava un soggetto di studio migliore di me stesso e della mia attività di scrittore”.
Con la consegna del premio e lo scioglimento della riunione si è chiusa la giornata di “Grazie per l’attenzione”.
Nella poco formale stanza della cucina é un oikos di tesi o no?
L’ho detto ieri, lo ripeto oggi, trovare in questa “straordinaria” tesi tra i tanti lavori che si sono occupati di Erri De Luca, i contributi di Caterina Cotroneo e Linda De Santis, due autrici premiate negli anni scorsi, è indice che la strada che percorriamo con il premio “Grazie per l’attenzione” è quella giusta…
Carissimo,
sono la signora che si è permessa di salutarla in stazione di Genova P. Principe,, come da mie modeste previsioni, la spallata è iniziata.
Colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti, M.A.C