Il mare
Rimbaud amava il mare perchè poteva lavarlo da ogni sporcizia. Era così, una potenza igienica che operava in profondità. È diventato un campo di gara, non di regate a vela: di competizione tra navi di soccorso e governi d’intralcio ai salvataggi. Leggi escogitate apposta per favoreggiamento di naufragi sequestrano nei porti i pochi battelli salvagente. …