In questa carne ho radicato gli anni, li ho educati.
In questo corpo la materia dei miei pensieri
e le parole e le domande.
Su questa pelle l’ambiente delle loro risposte,
fino a incresparla le vocali e le consonanti.
Ho consegnato ad ogni osso della mia struttura una lettera
e da lì le parole, una ad una le ho nutrite e ho appreso,
mentre crescevo la carne si faceva verbo.
Composte membra, ordinate si sono gonfiate,
dilatate le loro cavità e da lì io ho ascoltato,
ed era voce del mio corpo. Che mi chiamava
e io sorda alle sue espressioni, finché
ho appoggiato le labbra alla loro imboccatura, organica relazione, ho forgiato la lingua
ed essa ha compreso il gusto
e così finalmente io le ho parlato.
Roberta Dapunt, grandissima poeta!
d+ d+ ancor d+
voglio roberta dapunt tutti i giorni
voglio roberta dapunt sindaca del mio paese
voglio roberta dapunt presidente della mia regione
voglio roberta dapunt presidente del consiglio dei ministri
voglio roberta dapunt presidente della repubblica italiana
e ci voglio pure la sua mucca di famiglia