Niente necrologio, aveva un compito, qualcosa di meno pretenzioso di una missione, più efficace di una testimonianza.
Doveva dimostrare l’esempio, che non si fa maestro di allievi, ma battitore di una pista.
Appena eletto il suo primo viaggio è Lampedusa, avamposto d’Europa, pietra d’inciampo delle sue leggi, nervo scoperto della sua coscienza civile.
Ci è andato da solo senza codazzo di ministri, con un volo di linea.
È andato a mettere i piedi sulla terraferma dei naufragi, delle vite perdute per contrastare il viaggio con leggi che impongono l’omissione di soccorso.
Non ha abitato il palazzo dei papi, le regali stanze della monarchia teologica. Ha abitato in convento, da pellegrino, ospite.
Mi fermo qua. È stato esempio dell’impegnativo compito di imitatore di Cristo, perché niente di meno di questo è il titolo: cristiano.
Soltanto un poeta della vita può capire nella sua interezza, la poesia di un altro uomo.
E poi la spiega a noi esseri mortali.
A chi interessa.
Paolo
grazie Erri
Nella folla di parole ne basta una buona. Esempio