La quarta stagione

Con il viaggio di ottobre Giacinto e io abbiamo toccato tutte e quattro le stagioni in Ucraina.  Stavolta, la sesta, anche più delle altre c’era nelle immense retrovie della guerra una volontà ostinata di normalità. Negozi aperti anche la domenica, stazioni di servizio rifornite, lungo le strade nazionali piccole rivendite di frutta e stavolta anche…

Pasta

È stata l’equivalente della manna. Anche se non gratis come quella, il suo costo contenuto ha permesso a un popolo di sussistere.I napoletani hanno superato guerre, terremoti, eruzioni, epidemie, ma la fame non è superabile. Ne ha sofferto oppressione fino alla metà del secolo scorso.Eppure è riuscito a riderne. Ha riso della propria fame. La…

Come

Quando si entra in una città distrutta ci si accorge dell’enorme lavoro fatto per costruirla. Per capire questo pensiero di Vassili Grossman mi è servito essere stato in centri sventrati dall’impresa di demolizione della guerra.Finita la lettura delle oltre ottocento pagine di “Stalingrado” (titolo originale “Per una buona causa”) mi confermo nell’opinione che Vassili Grossman…

Promesso

Secondo le misurazioni, varie località in Europa si contendono il titolo di centro geografico del continente. Uno di questi si trova nella regione di Ivano Frankivsk, in Ucraina, segnalato da un cippo e da una targa. La geografia, oltre che l’impensata guerra, tiene l’Ucraina al centro dell’Europa. Un tratto del fiume Tisa, affluente del Danubio,…

Papaveri rossi

Un quadro di Caravaggio dipinto a Napoli nel 1607 concentra in poco meno di dieci metri quadrati le sette azioni della misericordia: cibare gli affamati, dissetare gli assetati, curare gli ammalati, visitare carcerati, vestire gli ignudi, seppellire i morti, accogliere i pellegrini.Queste azioni aumentano di necessità durante una catastrofe naturale e durante una guerra. Assumono…