Circa il canto

Una volta i minatori portavano i canarini nelle gallerie. Non per sottofondo musicale: per indicatore di allarme. Se smettevano il cinguettio c’era fuga di gas. Si vuole che il canto sia libero. Più spesso non lo è. Gli schiavi deportati dall’Africa nelle piantagioni di cotone in America usavano il canto corale per dare ritmo regolare…

Le parole per

Qualche sera fa un amico mi ha chiesto perché non ho fatto il maestro d’italiano invece che l’operaio. Ovvia risposta è che non ho proseguito gli studi dopo il liceo, non aggiungendo titoli necessari. Altra parte della risposta è che per insegnare ci vuole vocazione e forse bisogna anche essere genitori per avere sulla gioventù…

Diurno

In gioventù ho conosciuto la notte per ragioni politiche. Dopo le riunioni durate fino a mezzanotte, restavo a stampare i volantini che gli altri militanti avrebbero ritirato al mattino.Le ultime di quelle insonnie le ho passate nei bivacchi davanti alle porte della Fiat Mirafiori a Torino nell’autunno del 1980.Ho poi conosciuto i turni di notte…

Reflesciasà

Si chiama Kemal dalla Turchia, operaio nei cantieri di Francia, enormi le sue mani e durante le notti comuni a occupare un cantiere per salari mai dati, a me brusco e nervoso: “Erri, reflechis à ça”, reflesciasà, rifletti a questo, e riunisce le dita e le poggia alla tempia. E io sto buono coi pugni…