Il mare

Rimbaud amava il mare perchè poteva lavarlo da ogni sporcizia. Era così, una potenza igienica che operava in profondità.  È diventato un campo di gara, non di regate a vela: di competizione tra navi di soccorso e governi d’intralcio ai salvataggi. Leggi escogitate apposta per favoreggiamento di naufragi sequestrano nei porti i pochi battelli salvagente. …

Dev’essere perché

Durante i miei diciotto anni napoletani il golfo era il cortile della Sesta Flotta Americana. Quelle navi da guerra, il loro grigio chiaro, facevano parte del panorama. Una portaerei con vista Vesuvio era all’ancora davanti a Castel Dell’Ovo. Da una finestra assistevo a decolli e atterraggi degli aerei da caccia. Il chiasso delle loro accelerazioni…

I prati

Su un cartello in montagna è scritto: ”Rispettate i prati”.Intorno la neve ricopre ogni superficie. Ecco rispettati i prati, sotto protezione dell’inverno e della sua stesura.Così mi viene in mente un pensiero da rivolgere al pianeta intero: invece di reagire alla pressione umana con il riscaldamento globale, provasse con il raffreddamento.La miglior reazione contro un…

La scomparsa dei figli

“Sono sicura che nessuno di loro ha figli”.Si potrebbe proporre un quiz: a chi attribuire questa frase.Soluzione: la frase è riportata dal giornalista Nello Scavo in una sua cronaca di inviato in Bosnia. Lui è il migliore cronista delle epopee a zigzag dei profughi moderni. Nel mio vocabolario spetta solo a loro il titolo di viaggiatori,…