Lettera imbucata in mare

Sulla nave Prudence di Medici Senza Frontiere c’è una buca per lettere. Se qualcuno degli ospiti recuperati dai gommoni lo desidera, può lasciare un messaggio. Viene distribuita carta e penna. Prima hanno ricevuto uno zainetto con una tuta, un asciugamano, barrette ultra energetiche, succhi di frutta, acqua. Leggo la posta lasciata. Alcuni scrivono il loro…

Straniero

“Con questa faccia da straniero” cantava il grecofrancese Moustaki negli anni ’60. Chi è straniero nel Mediterraneo, il territorio più misto di epidermidi, altari e gruppi sanguigni? Certezza è che siamo meticci a dozzine di varianti. La pagina uno del Nuovo Testamento è un elenco di nomi maschili interrotti dall’intrusione festiva di cinque nomi di…

Arcipelago

Nel mio sangue circola un arcipelago di popoli del Mediterraneo. Da un prelievo vorrei conoscerne i nomi, come un appello in classe dove i nominati dicessero: presente. E se ne risultasse qualcuno mancante, provvederei con una trasfusione a completare l’assemblea. Pochi incroci sono avvenuti con feste di nozze, la gran parte attraverso emigrazioni, epidemie, deportazioni…

Il ponte levatoio

In questi anni mi si è guastata la vista del mare. A passeggio lungo una sua riva, vedo la sua superficie come un sudario steso, sopra il quale vanno bare, e non barche, a motore. Il mare è lo stesso, la mia vista no. L’anagramma di Libia è Alibi, la pretesa di non trovarsi sul luogo del…

Un fatto personale

È l’epoca dei massimi naufragi del Mediterraneo, degli annegati in massa. Senza bisogno di tempesta si spargono sui fondali e i loro nomi non hanno rilievo. Per loro il mare è una fossa comune. A quest’epoca si addice la frase che ho trovato in un breve racconto letto di recente. “Uno di quei momenti in…