Nonna Emma

“Come nelle tempeste fosse pace”. Così termina la poesia La Vela, del russo Mikhaïl Lermontov (1814-1841). C’è un punto nel fitto di uno scompiglio in cui le forze contrarie sono così prevalenti che in alcune persone cessa ogni agitazione e sopraggiunge la completa calma. Mentre si manifesta, ci si bada poco. Leggendo il verso di…

Anniversario

Faccio una breve ricerca sulle origini del compleanno, che rende memorabile l’anniversario di ognuno. Pare che dipenda dall’antica tradizione dell’oroscopo che necessita del giorno e dell’ora di nascita. Una volta era riservato ai re, poi si è diffuso. Nei paraggi del mio compleanno, rimugino pensieri. Di quell’ora nessuno esiste più.Aiutarono lei sfinita dagli sforzi di…

Nota sui padri

Ricevo prima della pubblicazione (Multimedia Edizioni) il piccolo libro di versi di Juan Vicente Piqueras, poeta che incontrai molti anni e molte bottiglie fa. Alcune le condividemmo. Non ho conosciuto poeti astemi.Il suo titolo è “Padre”, senza l’esclusivo aggettivo mio, senza il religioso nostro. Così comincia: “Il giorno che andai viastesa sulla terrazzabianca al solela…

Per una edizione di miei versi

Più della scrittura in prosa, quella in versi ha bisogno di una voce che ne batta le sillabe, le estragga dalla cassa toracica, le stacchi dalle labbra e le affidi all’aria, al vento che è il più fedele mezzo di trasporto. Qualcuno aggiunge ai versi una musica, rendendoli leggibili agli analfabeti, ai ciechi. Il canto…

Mostar

Dicono che c’erano i ponti e che sotto passava la Neretva come un cavallo verde che aveva molte selle. La più bella era bianca, di pietra “tinelia” e così alta che pareva una mezza luna. Così gli innamorati a Mostar avevano due lune per andarsi a baciare. Quando c’entrai la prima volta, era l’inverno del…