Grandezza naturale

Chagall figlio si sfila dall’ombra del padre. Non ne segue il mestiere, vuole ripulirsi dall’odore di pesce per il quale lo prendevano in giro. Lo ricoprirà degli oli di pittura, col diluente della trementina. Lontano dalle casse sollevate dal padre, dalle dita sformate dalle artriti, Marek vuole imparare la leggerezza, la stesura precisa del tocco…

Considerazioni di un ospite

Mi sono trovato invitato al matrimonio di una giovane coppia, non in chiesa né in municipio: all’aperto su un prato. Mancavo da una simile festa dal secolo passato, quando ho partecipato a quelle altrui. Guardavo da completo principiante. I due erano innamorati così appassionati e assorti da non fare caso ai presenti. Stavano in una…

Uno straniero

Per un periodo della vita ho maneggiato castagni, per esattezza pali di castagno. Erano alti tre e quattro metri, la circonferenza superiore a due palmi di mano che non arrivavano a chiudersi intorno al tronco. Mi sono capitati tra le mani a Napoli. La data spiega: autunno inverno ‘80 e ‘81, dopo il terremoto. Riabitavo…

Anche un numero

Danilo De Marco è un fotografo che va ancora a pellicola, in bianconero, poi sviluppa e stampa nella camera oscura alla luce di una lampadina rossa. Dice che il digitale gli cancella la grana dall’immagine. Una sua mostra a Udine esponeva facce ingrandite di partigiani invecchiati. Chi di loro arriva all’età dei nonni porta la…

Storia di una tovaglia

La ricamò mia madre 40 anni fa nei pomeriggi che passava in visita a sua madre, nonna Emma. Colore azzurro intenso a fiori bianchi cuciti a sbalzo: certi lavori d’ago non contano il tempo, lo contengono. Mario, cugino fraterno, passava a salutare la nonna e ammirava il lavoro di cucito che cresceva in bellezza, un…