Il tatto del cuore

Ricevo qualche volta delle poesie, spedite da chi si aspetta da me un parere. Sono più lettore che scrittore, ma raramente obbedisco a queste richieste. Cerco nelle poesie il galoppo improvviso di certe sillabe che arrivano trafelate alle mie orecchie. Alle orecchie: leggere una poesia è ascoltarla. Se una poesia è muta, i miei occhi…

Dettagli

Lo strappo

Un giorno di primavera me ne uscii di casa al mattino come al solito, ma quella volta fu per non tornare. Era l’ultimo anno di liceo. Disertai la casa, lo studio, gli orari, i pasti. Per qualche giorno vagai nella città senza far niente, nell’ubriacatura triste della prima e totale libertà. Immaginavo di fare il…

Dettagli