Diurno

In gioventù ho conosciuto la notte per ragioni politiche. Dopo le riunioni durate fino a mezzanotte, restavo a stampare i volantini che gli altri militanti avrebbero ritirato al mattino.Le ultime di quelle insonnie le ho passate nei bivacchi davanti alle porte della Fiat Mirafiori a Torino nell’autunno del 1980.Ho poi conosciuto i turni di notte…

Paure

Nella pagina di un quaderno di anni fa trovo una frase appesa solitaria sopra un rigo: “Guarire dalle paure è ammalarsi di durezze”.Non le ricordo più. Non so se si sono estinte da sole o se le ho schiacciate come foruncoli. Dovrebbero lasciare lo svirgolo di una cicatrice, invece è il vuoto di un quadro tolto…

Immagini

L’alta carica di governo, a commento di fotografie di bambini annegati e dei loro corpi spiaggiati, dichiara: ”Immagini inaccettabili”.L’alta carica dispone dei mezzi per evitare che dei piccoli migranti affoghino. Inaccettabile è il suo turbamento, la pubblica ipocrisia dell’autorità responsabile. Non si tratta d’impotenza nella gestione dei richiedenti asilo (ogni emigrante ha titolo per farne…

Profitto e avidità

Erano i primi anni di scuola. Dopo l’estate non tornammo in città, restammo sull’isola. Tra i bambini dilagava la poliomielite, chiamata anche paralisi infantile. Aveva colpito due nostri cugini azzoppandoli a vita.Arrivò il vaccino, un tatuaggio a forma di bolla sul braccio. Lo aveva inventato un signore di nome Albert Sabin, un ebreo americano. Protesse…