Reflesciasà

Si chiama Kemal dalla Turchia, operaio nei cantieri di Francia, enormi le sue mani e durante le notti comuni a occupare un cantiere per salari mai dati, a me brusco e nervoso: “Erri, reflechis à ça”, reflesciasà, rifletti a questo, e riunisce le dita e le poggia alla tempia. E io sto buono coi pugni…

So poco di donne

So poco di donne. Le ho conosciute in fabbrica, operaie sulle linee accanto. Ci tenevano a fare più produzione di noialtri. Le ho conosciute prigioniere politiche negli anni del debito penale. Nell’infanzia ero affezionato a una donna di servizio,per 60 anni a casa di miei cugini a Napoli, Giuseppina. Venuta insieme a molte altre dalle…