Pellegrinaggi

Amo i musei della terra, quelli a cieli aperti. In quelli fatti a scale e corridoi, con l’eccellenza delle arti umane, mi trovo schiacciato e ne esco stordito. Forse è il giusto effetto, ma non lo preferisco. Più volentieri visito le meraviglie del pianeta. Mi sono avvicinato alle più colossali montagne, senza peso sulle loro…

Una visita

Vado in montagna lentamente. Per buone ore i passi risalgono i pendii. I boschi intorno sono irrigiditi, sul ripido gli abeti stanno attaccati al suolo dalla neve. Più in alto la vegetazione smette, resta la pietra, il ghiaccio e sopra l’aria senza confini. L’inverno è agli ultimi giorni, il vento ha meno forza di comprimere…

Fantasmi

Sono cresciuto in una città che raccontava fantasmi, inevitabili come fenomeni naturali e ho imparato a conoscerli. Le loro storie ascoltate erano testimonianze di incontri, apparizioni, nitide come le visioni delle febbri. A riscontro c’era il silenzio compatto di chi ascoltava, col fiato ridotto al minimo, i sensi dilatati a percepire. L’invisibile si manifestava e…

Nido

La lingua tedesca ha il vocabolo “nestbeschmutzer”, sporcatore di nido, persona che denigra e insudicia il proprio luogo con azioni, parole, omissioni. Tra chi guasta solo, aria, acqua e clima di convivenza, e chi tiene pulito il proprio ambiente e le relazioni coi vicini, si svolge una contesa silenziosa e totale. Non si affrontano in…

Sedici

Forse faccio in tempo a vederla. Lei, la generazione che inventerà l’economia della riparazione. Il tempo presente è oppresso dall’accumulo di catastrofi prodotte dallo sfruttamento tossico dell’ambiente e da micidiali incurie. Il clima reagisce imbizzarrito all’asfissia delle emissioni. Ai contemporanei la vista e la prospettiva si riducono all’immediato e all’irrimediabile. C’è da mettere mano sanitaria…