“Vai vattene dalla tua terra”. Questa frase fa parte del racconto sacro in un libro che ha presso di noi il titolo di “Genesi”. Un uomo abita tra i grandi fiumi dell’odierno Irak. La voce che si scaraventa nel suo udito con quella frase, lui la riceve per la prima volta. Non si volta per…
“Libera i miei occhi e guarderò” : il verso 18 del salmo 119 fa sapere che si arriva a guardare dopo uno svelamento. Vedere è solo una registrazione, guardare è lo scatto che fa intendere, anche solo intuire, quello che è stato visto. Ho avuto un balcone affacciato sul golfo di Napoli. L’angolo si apriva…
Il 22 marzo 2015 è assente dalla mia memoria. Ne ho il brandello finale di un letto in ospedale. Mi è toccata un’amnesia totale, combinata con una crisi fisica. Altri mi hanno riferito quelle ore agitate e culminate con un elicottero che mi depositava sul tetto dell’ospedale di Latina. Altri mi hanno informato dei dettagli. Così…
Un’aula di Tribunale è il posto dove il cittadino incontra lo Stato. Suddiviso in stanze, sezioni, percorso da corridoi, arredato con celle per imputati già detenuti, il passante ha l’impressione di aggirarsi in una disordinata biblioteca, dove ogni caso da’ titolo a un fascicolo e a una storia. I capitoli sono assortiti alla rinfusa, al…
Seguo il volo del passero e della cicogna e so che non è un dono spalancare le ali, ma sforzo, spesa, spinta. Senza di loro cade. Seguo il salto in aria dei delfini, la loro nostalgia di un po’ di asciutto, la voglia di conoscere il peso di se stessi che il mare gli nasconde.…