Erri De Luca's Foundation
Leggo un breve saggio di Hannah Arendt sulla sua condizione di rifugiata, pubblicato nel gennaio del 1943, in piena guerra. Scrive che i rifugiati sono degli ottimisti. Credono in un posto migliore di quello che lasciano, nel suo caso la Germania degli anni ’30. “I più ottimisti tra noi arrivano a dire che la loro…
Quando fu pubblicato il mio primo libro chiesi che nella quarta di copertina ci fosse il nome Napoli. Esordivo così da scrittore napoletano. L’aggettivo rivendicava il mio luogo di origine. Il libro mi assegnava la cittadinanza di scrittore e mi occorreva l’atto di nascita: nato a. Oggi mi definisco un napoletano scrittore. Napoletano è diventato…
Frequento le albe, non ne manco nessuna. Alba in Latino è l’aggettivo bianca. La sua prima luce è una decolorazione del buio. Lo stinge a partire da un lato detto oriente. Forza l’orizzonte e lo solleva a saracinesca. Oggi le sperimento da solo. In passato le ho condivise con i molti, sui mezzi di trasporto…
Chi sta dentro una guerra sente crescere in sè una tensione costante. Con insonnie e improvvisi sussulti il corpo si abitua allo stato di continua allerta. Nei ritorni dai viaggi in zone di guerra coi convogli di aiuti, mi accorgevo del calo di tensione attraversando la frontiera italiana. Rientravo con il furgone svuotato e dovevo…
All’assemblea nazionale degli accademici del Club Alpino Italiano sono stato invitato per rendere ufficiale la mia nomina a membro in qualità di socio onorario. Davanti a una platea di alpinisti di alto livello ho ringraziato per l’onore di essere accolto tra loro. Se ne sarebbe rallegrato mio padre, alpino nella seconda guerra mondiale. Devo a…