Erri De Luca's Foundation
In qualche posto difficile della mia vita mi e’ capitato di mettermi a parlare da solo. C’e’ una briciola di conforto nella voce umana e , in mancanza di meglio, va bene anche la mia. Mi rivolgevo al corpo, chiedendogli come riusciva a sopportare. Non mi rispondeva, se ne stava assorto, pronto, paziente. Ho saputo in quei…
Una preghiera di quand’era domenica e venivo spedito all’oratorio ripeteva una parola buffa per me allora: “Orsù dunque avvocata nostra”. Era rivolta alla ragazza madre di Ieshu/Gesù con richiesta di intercedere presso la volontà divina. Avvocata era una parola buffa. A contrasto del maschile, avvocato, che era invece esercizio di pubblica destrezza e sfacciataggine. Da…
Non sono i macchinari del progresso, le conquiste scientifiche a definire un’epoca. La carta d’identità di un ‘epoca è contrassegnata da coloro che ne sono esclusi. “No, tu no”: quelli che rientrano in questa categoria decidono dei connotati di un periodo storico. Ecco esclusi dal diritto di cittadinanza i bambini che nascono in Italia da…
In una città dove arrivo per la prima volta assaggio l’acqua di una fontana e il pane di un forno. Sono il biglietto da visita del posto. L’acqua è lì da prima della presenza della nostra specie, il pane lo abbiamo aggiunto noi. Viene dal sud del mondo, dall’oriente, ha attraversato l’infinita selezione delle spighe,…
Ma il verbo shaà non esprime affatto gradimento. Ricorre quindici volte nell’ebraico del- la scrittura sacra, Antico Testamento, e significa “scrutare”, un osservare attento. Il maggiore utente del verbo è Isaia che vi ricorre sette volte. Due volte è in bocca a Giobbe/Iiòv e una di queste è assai brusca, rivolgendola alla divinità: “Come non…