Erri De Luca's Foundation
Un libro di studio delle croci di vetta delle Dolomiti, scritto da Ines Millesimi, mi da lo spunto per una divagazione. Nell’aula scolastica il crocefisso stava, non so se sta ancora, insieme alla foto del presidente della Repubblica. Rappresentavano per me le autorità che da lassù calavano fino al preside, agli insegnanti e ai bidelli.…
Con il metallo dei cannoni lasciati nella ritirata dell’esercito napoleonico, i Russi fecero campane. A loro volta quei cannoni francesi erano stati forgiati col metallo di campane. Le metallurgie obbediscono all’ordine del giorno. Le altalene di guerra e di pace ripetono le loro oscillazioni. Sulla facciata della sede ONU a New York è incisa su…
Sono entrato nella grande officina di fabbrica a 28 anni. Non avevo niente che mi poteva stupire, fuori e dentro di me. Me l’aspettavo l’impatto del chiasso dei macchinari e delle lavorazioni. Però starci le otto ore, aggiungendo al frastuono quello che producevo anche io con due frese, un tornio e una pressa, era una…
Continuo a scrivere le mie storie sul quaderno a righe. C’è un’andatura lenta della scrittura a penna che si è adattata al ritmo delle frasi. Mi aiuta il suo fruscìo che va a brevi scatti, come la lucertola nell’erba. La successiva stesura dattiloscritta è una ricopiatura, mai potrebbe essere la prima stesura. Anche questa pagina…
Di una donna incinta si dice che è in attesa. L’espressione è pertinente, nove mesi di gestazione comportano la desiderata fine dell’attesa. Da nascituro in grembo a lei, però, non mi trovavo in attesa. Ci sarei rimasto, se lei non mi buttava fuori. E se ho puntato i piedi, lei mi ha rigirato e mi…